Carlo & Malik

Nero a metà

Durante la cerimonia di promozione di Malik e di Olga, un SUV sperona un'auto del trasporto organi, allo scopo di sottrarre il cuore destinato a una paziente di 16 anni. La Carta invia subito sul posto Malik.

Carlo prosegue le indagini sulla morte di Paolo, visto che è stato dimostrato che questa non è legata all'estorsione legata al cuore. Si fa consegnare da Marta il cellulare e il computer del figlio e chiede aiuto alla sua informatrice Ottavia.

Il ritrovamento del cadavere di Olga turba profondamente tutta la squadra. Molti indizi di colpevolezza conducono ben presto a Muzo, che non nasconde di aver asfissiato la moglie con ripetute scenate di gelosia ma si proclama innocente.

Viene ritrovato un cadavere senza documenti sulla rive del Tevere. Si tratta di una donna senza fissa dimora. Carta viene rimossa dal suo incarico per aver nascosto a Monaschi alcuni elementi fondamentali della indagine sull'assassinio di Olga.

I vestiti ritrovati in un cortile di una scuola, accompagnati da una scritta che non prelude a nulla di buono, appartengono a un ragazzo scomparso. Ascoltando gli studenti si scopre che era vittima di bullismo, ma nessuno vuole dire nulla.

Un accumulatore seriale viene ucciso nel suo appartamento. Per risolvere il caso risulta fondamentale il contributo di Monica Porta, la psicologa che seguiva da tempo il disturbo dell'uomo. Tra lei e Malik scatta un'intesa immediata.

Un'assistente sociale viene uccisa nel suo garage e il primo sospettato è l'ex compagno, che un tempo la picchiava e che la sera dell'omicidio era a casa sua. In realtà, il colpevole è un altro uomo.

Uno sportivo muore per avvelenamento nel letto in cui ha passato la notte con una sua cliente. Marta va a Napoli per seguire un a pista sull'omicidio di suo figlio, senza però dire nulla a Carlo, che lo viene a sapere e la fa seguire da Cantabella.

Carlo e Marta hanno raggiunto Nusco. Lo credono morto, ma con l'arrivo di Alba scoprono che non è così. Partono subito le indagini per capire perché Nusco stava scappando e chi ha tentato di ucciderlo.

Un ragazzo chiede informazioni a Medicina Legale sulla causa della morte di un amico, e pochi giorni dopo viene trovato morto anche lui. Nel covo che credevano di Imardi, i nostri trovano il suo cadavere: qualcuno lo ha murato vivo.