La lunga notte: La caduta del Duce

A Roma, il 24 luglio 1943, Dino Grandi, Presidente della Camera dei Fasci, esce di casa con due granate nelle tasche. Intanto, Benito Mussolini riceve un fascicolo riservato, proprio su Grandi.

Il 19 luglio, il Duce incontra Hitler per discutere del gravoso andamento della guerra. Grandi invece, deluso dal colloquio inconcludente col re, si rivolge direttamente al principe Umberto.

Dino trema in attesa della sua esecuzione, ma il Duce ritira l'ordine di arresto. Edda Mussolini, la figlia maggiore del Duce, invidiosa del rapporto del padre con l'amante Claretta Petacci, cerca prove dei traffici illeciti della famiglia Petacci.

Il re non approva il piano del principe Umberto. Nel frattempo, Grandi cerca di accordarsi con Galeazzo Ciano. Claretta Petacci, venuta a conoscenza del piano, cerca di mettere in guardia Mussolini.

Mentre Claretta Petacci tenta il suicidio, il Duce viene ricevuto dal Re. Se per Mussolini diventa sempre più importante stanare i traditori, Grandi decide di giocare a carte scoperte.

Convocato il Gran Consiglio, il Duce va in minoranza grazie al voto di Ciano, e quando si presenta dal Re, viene arrestato. Roma festeggia la caduta del dittatore, ma la guerra non è finita.