Un passo dal cielo

Natasha sparisce dalla malga per mettersi sulle tracce del figlio, il piccolo Eugenij, che credeva morto. Pietro e Vincenzo, nella ricerca della ragazza, si imbattono nel cadavere di un uomo.

Due bambini, giocando nel bosco con un fucile, si convincono di aver ucciso un uomo per sbaglio. Pietro, ancora sospeso dal servizio, vuole comunque aiutare Nappi nelle indagini.

Un ragazzino, campione di free climbing, precipita durante un'arrampicata. Sembra un incidente, ma Pietro scopre che qualcuno ha sabotato l'imbragatura del giovane.

Il ritrovamento di una tenda abbandonata e di un video inquietante fanno nascere il panico a San Candido. Giorgio incomincia la propria attività lavorativa con la Forestale. Natasha sembra finalmente voler uscire dal proprio bozzolo.

Natasha invita a cena Tommaso, desiderosa di ringraziarlo per il suo aiuto. Intanto, un uomo pacifico viene ritrovato morto nei boschi. A Roma, nel frattempo, Chiara sembra rinascere.

Durante una corsa nel bosco, una ragazza vene ferita e successivamente ricoverata in ospedale. Nel frattempo, Natasha viene fermata da un uomo che dice di avere informazioni sul figlio della donna, ma vuole avere qualcosa in cambio.

Una giovane speleologa cade in una grotta durante una spedizione e la pioggia non aiuta le ricerche. L'arrivo di Raffaele, un giornalista amico di Vincenzo, complica la situazione.

Un avvocato, Giulia Ventura, viene trovata morta presso una diga. L'ipotesi del suicidio viene scartata quasi immediatamente. Le indagini portano a Merano in una clinica, dove Pietro sospetta del direttore.

Pietro continua a seguire la pista dei Martinoli, in quanto pensa siano responsabili del rapimento del figlio di Natasha. Nel frattempo, la polizia scopre che un camionista, Franco Tomei, è stato ucciso.

La scomparsa di un bambino autistico mette in allarme tutta la forestale, impegnata nell'operazione di ritrovamento e salvataggio. Durante le ricerche, Giorgio si trova ad affrontare un'emergenza. Pietro, intanto, pare scomparso nel nulla.

In una cascina viene ritrovato un cadavere carbonizzato, e subito si pensa possa essere quanto rimane di Pietro. Mentre si attendono i risultati dell'esame del DNA, la polizia deve occuparsi di un tentato omicidio in un allevamento di tori.

Dopo un turno al ristorante, Chiara, la figlia di Roccia, scompare. Tutto il paese è in allarme. Pietro e Nappi riescono a ritrovarla, ma la ragazza è stata vittima di violenza. Inizia la ricerca dei colpevoli.

Manca poco alla tradizionale sfida a tiro alla fune che entusiasma il paese. I preparativi, però, vengono interrotti da un omicidio. Pietro indaga con il commissario Nappi e scopre che la vittima è un noto camorrista.

Mentre San Candido si prepara ad una festa in stile Vecchio West, un contadino facente parte della comunità Aliloke scompare misteriosamente nel nulla.

La mamma di Eva, Elisabetta, giunge a visitare la figlia a San Candido. Nel frattempo, le forze dell'ordine devono fronteggiare le indagini sull'assassinio del proprietario del maniero di Monguelfo.

Un ragazzo ossessionato dalle cospirazioni aliene viene accusato del sequestro di una giovane amica, Marina Kraler. Natasha, intanto, riesce ad infiltrarsi in casa Martinoli.

Una vera e propria leggenda dell'alpinismo viene trovata morta. Mentre le indagini cominciano, Vincenzo continua nei propri tentativi di interrompere la relazione tra Rico ed Eva. Chiara e Reuter si spostano a Berlino.

La signora Martinoli risulta essere la vera madre del piccolo Eugenij, ma il test del DNA è stato falsificato. Intanto, è tutto pronto per l'imminente matrimonio tra Eva e Rico, Reuter ha difficoltà ad ammettere di amare Chiara.